L'intervista a Claudio Caroleo

Il mio amico artista emergente Claudio Caroleo ha tenuto un'esposizione di suoi quadri lunga ben due settimane nella nostra città natìa, Catanzaro. Doveroso dedicargli uno spazio a Le Interviste della Dea perché presto apparirà anche nel film Mani Nude con Alessandro Gassman, prodotto da Eagle Pictures e diretto da Mauro Mancini.

"Perché Al di là della vita?"

"Al di là della vita” è il titolo del film che più mi rappresenta, ovvero l’omonima pellicola di Martin Scorsese (1999, tuo anno di nascita). Una storia di redenzione personale, di un uomo in conflitto con i propri demoni, il quale, alla fine riesce a riconciliarsi con sé stesso e con la vita".


"Ho qui con me tre dei tuoi dipinti che saranno esposti fisicamente, ovvero "Frammenti di memoria", "Climax" ed "España Carnal", molto particolari…  ma è con la stessa pittura che hai avuto un rapporto particolare, cosa o chi ti ha fatto tornare la motivazione per ritornare a dipingere?"

Avevo abbandonato la pittura perché non ero ancora riuscito a trovare la strada giusta per potermi esprimere. Cambiò tutto dopo aver guardato Vicky Cristina Barcelona (2009) di Woody Allen, in cui uno dei protagonisti, Javier Bardem, interpreta un artista astratto.  Posso affermare che la visione di questo film, ed in particolare il personaggio di Bardem, sono stati gli elementi d’ispirazione decisivi. Questo mi ha fatto avvicinare all’arte astratta, in particolare all’espressionismo astratto di Jackson Pollock o Mark Rothko".

E poi c’è Alessandro Gassman, che ami sin da bambino e con cui ora sei addirittura in un film!

Sì, figuro come scommettitore di incontri clandestini nel film “A Mani Nude”. Definirei tutto ciò incredibile, poiché ricordo quando fin da bambino assillavo i miei genitori con frasi del tipo ‘’Alessandro Gassman è il mio attore preferito‘’ solo per aver guardato un suo film! 

C’è un quadro a cui tieni particolarmente?

No. Però uno dei miei ultimi quadri, ovvero “Il sEgrEto dei suoi occhi” significa molto per me. Rappresenta tutto un intero universo, variegato e pieno di mille sfaccettature, che può nascondersi dietro uno sguardo spento e smarrito di una persona, in particolare di una donna.

Un’ultima domanda, anzi, una curiosità…  nella tua ultima esposizione, hai dedicato un quadro a qualcuno di speciale?

Sì, ma è un segreto. Amo dedicare i quadri a chi mi ha sempre voluto bene veramente, per quello che sono, senza mai avermi giudicato.

Puoi trovare di più a riguardo sul mio profilo Instagram @dealiano. Per seguire Claudio e la sua arte, il profilo è @claudyoart.

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